Si posa Flottante quando:

1. Si decide di posare da soli il parquet (la posa incollata è molto complessa)

2. Si vuole salvare il pavimento sottostante (perché di valore, si pensi a un marmo pregiatissimo o ad un cotto veneziano), oppure perché si “deve salvare” il pavimento sottostante (si pensi ad esempio alle case sottoposte a vincolo paesaggistico);

3. Si ha un’alta probabilità che dopo la posa insorga dell’umido dal sottofondo (ad esempio se si è posato in uno scantinato o un piano terra), in questo caso la posa galleggiante consente di interporre una “barriera al vapore” tra il sottofondo e il parquet che limita i danni in caso in cui arrivi dell’umido;

4. Si ha un sottofondo non idoneo alla presa della colla e si vogliono evitare i trattamenti per renderlo idoneo (ad esempio se il sottofondo è polveroso o delicato va consolidato, oppure se si posa su un parquet esistente lo stesso va levigato prima, oppure se si posa su un marmo o un gres lo stesso va graffiato, oppure se si posa su un sottofondo leggermente umido ci va dato del primer ecc ecc), in tutti questi casi si può decidere semplicemente di mattere un tappetino che riduca o elimini il problema risparmiando questi interventi;

5. Si ha un’avversione completa (o un’allergia) alle colle, in questo caso se si ritiene non sufficiente utilizzare delle colle ecologiche si può utilizzare un tappetino 100% naturale ed esente da qualsiasi sostanza chimica.

 

In tutti gli altri casi consigliamo la posa “incollata” dato che ha i seguenti vantaggi rispetto alla posa galleggiante:

1. Il parquet sta più fermo;

2. Il parquet fa meno rumore

3. Si riescono a compensare con la colla i leggeri dislivelli se esistenti.

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